Descrizione
In questi giorni è stato ripetutamente superato il valore di soglia di informazione per l’ozono a livello del suolo, ovvero il livello di concentrazione oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione, anche di breve durata, per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione (anziani, bambini, donne in gravidanza, chi svolge attività lavorativa e fisica all’aperto e in particolare in soggetti con patologie polmonari e cardiologiche).
Contrariamente allo strato di ozono stratosferico, che protegge dalle radiazioni dannose del sole, l'ozono a livello del suolo può provocare anche gravi problemi alla salute umana.
Esso si forma a causa della reazione di inquinanti (emessi dal traffico e dall’industria) con la radiazione solare, dando quindi origine ad episodi geograficamente estesi e di lunga durata con concentrazioni elevate e dannose.
Si rammentano pertanto alcune indicazioni generali sull’argomento: le persone sensibili è bene che evitino prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata e riducano al minimo, sempre durante le stesse ore, lo svolgimento di attività fisiche affaticanti (passeggiate in bicicletta, gare, attività sportive in genere), che comporterebbero un aumento dell’impegno respiratorio. È quindi più indicato svolgere tali attività nelle prime ore della giornata (entro le ore 10 del mattino) oppure nel tardo pomeriggio o alla sera (dopo le 18:00).
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito dell’ARPAV, dal quale è possibile consultare i valori di ozono atmosferici misurati dalle stazioni di rilevamento fisse e le previsioni per lo stesso inquinante.